Burnout da lavoro: come capire se sei tu a pagarne il prezzo.
- Donato Abbondi

- 1 giu
- Tempo di lettura: 1 min

Ti senti stanco anche quando non fai nulla? Il lunedì ti pesa come un macigno e ogni giorno sembrava una maratona emotiva? Potresti essere in burnout. Il burnout non è solo “essere stressati”: è una vera e propria sindrome psicofisica riconosciuta dall’OMS, legata a un eccesso prolungato di pressione, responsabilità e mancanza di riconoscimento.
Colpisce spesso chi ama il proprio lavoro e non vuole deludere.
I sintomi? Fatica cronica, distacco emotivo, irritabilità, senso di inefficacia, difficoltà a concentrarsi. Il corpo lancia segnali: insonnia, dolori muscolari, tachicardia, mal di testa.
Ignorarli significa rischiare un crollo.
Recuperare è possibile, ma serve fermarsi, ascoltarsi e ripartire da sé.
Con l’aiuto di uno psicologo è possibile ristrutturare le proprie abitudini mentali, emotive e lavorative.
Non è debolezza chiedere aiuto. È un atto di forza.
Se senti che il lavoro ti sta logorando, è il momento di agire.
La prevenzione è il miglior investimento sulla tua salute mentale.
Hai diritto a sentirti bene, non solo a “funzionare”. Donato Abbondi



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